IL GIORNALE ONLINE DEGLI STUDENTI DEI LICEI ECONOMICO-SOCIALI PUGLIESI

Manfredi: il perdono divino di un negligente

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Hate speech e social media

Nel 2020, circa 3,48 miliardi di utenti hanno navigato nei social media, incontrando e scontrandosi ogni giorno con individui di ogni età e...

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hqdefaultIn occasione del centenario sulla Grande Guerra, gli studenti della classe IV AE del Liceo "Giordano Bianchi Dottula" di Bari, hanno partecipato al progetto di Alternanza Scuola Lavoro "Chi cerca trova: (pre)Occuparsi del futuro, ricercando nel passato". La Prima Guerra Mondiale è uno degli eventi bellici che ha cambiato radicalmente la storia dell'Europa e del mondo e che ha lasciato spazio alla formazione di nuovi Stati nazionali. Gli Stati sottovalutarono completamente i costi economici ed umani della Grande Guerra, affrontando quasi con leggerezza la tragica avventura, perché ritenevano che la potenza delle armi avrebbe accelerato i tempi di conclusione. La Grande Guerra ha contribuito all'emancipazione delle donne, perché svolsero i ruoli e le mansioni dei loro mariti impegnati al fronte. Fu una guerra di massa, che coinvolse anche i contadini ed ebbe un ampio consenso popolare a causa del fenomeno della propaganda. Un' ulteriore novità fu l’utilizzo (per la prima volta) di alcuni strumenti di guerra: il carrarmato, l'aeroplano, il gas e il lanciafiamme. Ripercorrendo alcuni degli aspetti più significativi della Grande Guerra, essa può essere analizzata sotto vari punti di vista:
- la psicologia dei soldati
- il ruolo delle donne
- le armi
- il ruolo delle arti
- la propaganda e la censura
- la Grande Guerra in Puglia

 Scritto da: Ylenia Monno, Alessia Bellino, Rossana Ladisa.

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