Il 7 marzo, accompagnati dalle professoresse Centra Rosa e Siena Marisa, abbiamo visitato la sede della Camera dei Deputati. Dopo un viaggio lungo 5 ore siamo arrivati a Roma in tarda mattinata. Abbiamo cominciato il nostro itinerario partendo da Piazza Navona dove abbiamo potuto ammirare la basilica di sant’Agnese del Borromini e la fontana dei “Quattro fiumi” del Bernini. Abbiamo poi proseguito con la visita al Pantheon, alla fontana di Trevi, alla chiesa di sant’Ignazio di Loyola per giungere infine in Piazza di Spagna. Dopo una breve pausa ci siamo diretti verso Montecitorio la cui visita è iniziata alle ore 15:45.
Lo sapevate che per accedere è necessario un abbigliamento sobrio ed elegante?
Una volta all’interno siamo stati calorosamente accolti dall’onorevole Angelo Cera di San Marco in Lamis e dalla guida che, dopo aver eseguito gli ordinari controlli di sicurezza, ci ha illustrato brevemente la storia della struttura e il percorso che avremmo seguito. Per dirigerci verso le varie sale abbiamo attraversato il cosiddetto “transatlantico”, un ampio corridoio dove i deputati trascorrono i loro momenti di pausa. Abbiamo visitato le sale più importanti, quali la Sala della Lupa, la Sala Gialla, la Sala della Regina ed infine la Camera dei Deputati. Nella Sala della Lupa, chiamata così per la presenza di una copia della statua bronzea, simbolo di Roma, sono conservati i verbali del referendum istituzionale e la copia originale della nostra Costituzione. Le pareti della Sala sono addobbate con arazzi fiamminghi e medicei. Più piccola è la Sala Aldo Moro o Sala Gialla, chiamata così per la tappezzeria dorata che ricopre le pareti; qui vengono svolte le conferenze tra il Presidente della Camera e i comitati esteri. In seguito la Sala della Regina adibita alle conferenze di maggiore importanza con il Presidente del Consiglio e, infine, l’ingresso nella Camera dei Deputati. Che emozione!
Qui ci siamo disposti nelle tribune adibite al pubblico e abbiamo assistito alle dichiarazioni di voto con le quali ogni deputato può esprimere il suo parere circa la votazione. A capo dell’Assemblea c’era la vicepresidente Marina Sereni che ci ha rivolto alcune parole di saluto. Una volta conclusa la visita a Montecitorio ci siamo diretti verso l’ultima tappa del nostro itinerario romano, l’Altare della Patria. E poi il viaggio di ritorno verso casa….
Che dire, un’esperienza interessante, quasi unica, vedere dal vivo un luogo come la Camera dei Deputati ed assistere ai lavori dell’Assemblea, un luogo che rappresenta il cuore della democrazia, dove si esercita, anche se indirettamente, la sovranità del popolo italiano, un luogo che dovremmo sentire come la casa di noi tutti, cittadini italiani. Un luogo splendido, solenne, che incute soggezione, eppure, unica nota dolente, ci ha deluso il comportamento dei presenti, impegnati a chiacchierare tra loro e per nulla attenti ai colleghi che, in quel momento, esprimevano le loro considerazioni sulle proposte legislative in corso.
Maria Latiano e Giovanni Simone Merla- IV B Sc. Appl.-“Maria Immacolata” S. Giovanni R.
