IL GIORNALE ONLINE DEGLI STUDENTI DEI LICEI ECONOMICO-SOCIALI PUGLIESI

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La classe 1 AL insieme ad altre classi dell’ITES LES Carafa, si è recata presso lo chapiteau Castel dei Mondi di P.zza Catuma ad Andria. Lo scopo di questa uscita didattica consisteva nell’osservazione di una rivisitazione del “CORIOLANO” di Shakespeare, che ci è stato presentato in lingua inglese. Tale versione è stata messa in scena dal CHARIOTEER THEATRE di Edimburgo. Laura Pausetti, regista della rappresentazione, sceglie Coriolano per celebrare il 400° anniversario della morte del drammaturgo inglese. Questa rappresentazione teatrale è stata inscenata da quattro attori: due cheinterpretavanoi protagonisti, Coriolano e sua madre, un giornalista ed un rapper napoletano che accompagnava costantemente a livello musicale la rappresentazione teatrale. Coriolano è stato un eroe leggendario, protagonista indiscussodi molte battaglie da cui ne veniva fuori sempre vittorioso. Uomo dal fisico e corpo perfetti; altrettanto perfetta la combinazione tra la forza e la nobiltà d’animo che l’armatura celava. Caratterizzato da una particolare sensibilità, uomo dal carattere multiforme, incrocio esemplare di potenza, umiltà, gloria e coraggio. Più volte questo eroe è stato oggetto di critica da parte del popolo romano, popolo che tendeva unicamente ad abbatterlo piuttosto che ad ammirarlo. In innumerevoli casi questo grande combattente si è trovato ad affrontare quella che per lui doveva essere la donna più importante della sua vita, che doveva rappresentare il punto di forza nei momenti più difficili. Proprio lei si è rivelata essere la donna più spregevole di tutte, ingorda di denaro e fama. Ingannato da tutti, questo grande gladiatore dovette rifugiarsi presso il luogo in cui abitava il suo nemico e lì dovette affrontarlo. Ma per la prima volta “IL GRANDE CORIOLANO” venne sconfitto. Forse aveva vinto tante battaglie, ma non la guerra. Quella guerra aveva tramutato il suo destino, scrivendo la parola fine sul libro della sua storia. Ecco SONS OF GOD vuole essere una riflessione sulla società e su quelli che sono i valori che la caratterizzano. Tale rappresentazione, infatti, mette in risalto continuitàe connivenza tra presente e passato. Come un tempo, il giudizio aveva spinto all’esasperazione l’eroe, tale da indurlo a rifugiarsi presso il nemico, presso la morte, così oggi si è costantemente giudicati dai social senza riuscirne a venirne fuori come se si fosse in un labirinto, pur consapevoli del pericolo a cui si va incontro. Nell’ epoca dei social network, di internet e degli smartphones, essere connessi al mondo virtuale, un mondo talvolta considerato falso e ingannevole, è l’unico modo per affermarsi e accettare che esistiamo. Nella “democrazia” di internet ciascuno può esprimersi, commentare e giudicare. Alle volte ciò può condurre lontano dalla propria realtà, famiglia e ideali. Un mondo virtuale può si comportare dei vantaggi ma può anche uccidere dentro perché se non si è “online” costantemente è come se non esistessimo.

Federico Chiola 1 AL Liceo Economico Sociale Ettore Carafa Andria

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