Orange is the new black è una serie TV statunitense, V.M. 14 trasmessa su Netflix, che racconta la storia di Piper Chapman, una donna che da ragazza spacciava droga a livello internazionale con la sua ex ragazza Alex Vause. Dopo dieci anni dalla rottura della loro relazione Piper viene arrestata per gli errori commessi in passato e rinchiusa nel carcere femminile di Litchfield. Qui incontra di nuovo la sua ex ragazza e entrambe iniziano ad adattarsi alla vita da carcerate. Come sostiene il sociologo Erving Goffman, la vita all'interno di un'istituzione totale risulta al quanto impoverita e degradata, le internate infatti vivono senza più alcun tipo di privacy, partendo dai bagni comuni privi di porte, poiché il carcere è molto trasandato, terminando alle docce in cui le detenute sono controllate dalla guardie. Qui Chapman e Vause ridefiniscono in senso deviante le proprie identità nel quadro di un processo chiamato dai sociologi "etichettamento sociale". La labeling theory spiega come il comportamento deviante sia favorito dalla collettività che, attraverso la pratica delle attribuzioni, tende ad emarginare e a rinforzare l’esclusione di un individuo stigmatizzato come deviante. Il soggetto, così etichettato, tenderà a perpetuare la sua condotta deviante e a compiere atti inerenti alla categoria a cui “appartiene” per sentirsi comunque parte di una comunità, sebbene basata sulla condivisione di comportamenti illeciti. Dopo numerose avventure,Piper sconta la sua pena ed esce di prigione decidendo di aspettare la sua amata Alex.
Leonardo Canzoneri IVBe Liceo Bianchi Dottula - Bari