IL GIORNALE ONLINE DEGLI STUDENTI DEI LICEI ECONOMICO-SOCIALI PUGLIESI

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City Soundscape è un progetto per monitorare il rumore urbano utilizzando i comuni smartphone. È Nato da una collaborazione dell'azienda Alba Project con l'Università del Salento. Si tratta di un progetto di Social Sensing in cui sono state coinvolte le scuole per due motivi: promuovere un utilizzo innovativo del modello BYOD (Bring your own device), che prevede l’utilizzo didattico dei dispositivi di proprietà degli studenti, e per promuovere la cultura scientifica e tecnologica con metodi e strumenti vicini a quelli della vita quotidiana degli studenti. Il progetto vede coinvolto anche il Comune di Brindisi che è stato sede della sperimentazione e l'Università di Udine per gli aspetti relativi alla definizione dei percorsi curriculari integrati con le app. obile App

Il progetto è nato nel 2013 nel Dipartimento di Ingegneria dell'Università del Salento, da anni impegnato nello studio e nello sviluppo dei laboratori online. Secondo Antonella Longo, ricercatrice presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento, “dal punto di vista della didattica digitale, il concetto che volevamo esplorare era un'evoluzione dei MOOC (Massive Online Open Courses, corsi on line gratuiti ed aperti) applicata agli esperimenti scientifici”. Per questo scopo è stato creato il MOOL (Massive Online Open Lab): un laboratorio online in cui le scuole potessero mettere in comune dati relativi a parametri fisici misurati creando, così, una banca dati con valori reali di grandezze fisiche, utilizzabili da tutte le scuole della rete. In tal modo gli studenti sarebbero diventati soggetti attivi negli esperimenti e avrebbero anche potuto usufruire dei dati prodotti da altri studenti. Un primo esperimento è stato fatto con l'elettromagnetismo, il secondo si è basato sul suono e sul rumore. 

Oggi il MOOL creato per City Soundscape raccoglie, tramite un'apposita app, i dati sul rumore ambientale e li rappresenta su mappe online a disposizione della rete di scuole che vogliono aderire all'iniziativa. Il MOOL contiene sia percorsi curriculari sia app a supporto della didattica ed esempi di percorsi già realizzati nel presente anno scolastico. In realtà il MOOL è parte di un progetto più ampio di smartcities. Per la precisione è un primo esempio di attività di smart education e di social innovation che ntonella Longocoinvolge le scuole in un'iniziativa estesa di monitoraggio del rumore con gli smartphone.
Per partecipare al progetto di CitySoundscape è necessario aderire alla rete di scuole creata per l’occasione. Si scarica l'app da Google Play e si effettuano i monitoraggi urbani. L’app rileva il rumore urbano funzionando in background e trasmette i dati, che vengono raccolti ed utilizzati per creare una mappa del rumore. Il percorso di studio completo prevede che gli insegnanti inizialmente propongano una serie di app in classe per lo studio del suono e delle onde. Nell'ultima fase, poi, si effettua un'uscita in città. Dice la professoressa Longo che “anche i singoli studenti possono partecipare contattando noi che li seguiamo nelle fasi di monitoraggio”.
Nella forma attuale il progetto è iniziato a dicembre 2015 a Brindisi, nel Brindisi Smart Lab, come uno dei servizi innovativi messi a disposizione delle scuole della città. Ora l'obiettivo è estendere la rete delle scuole su scala nazionale e internazionale.

 

Sergio De Nisi - Liceo Bianchi Dottula, Bari

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