IL GIORNALE ONLINE DEGLI STUDENTI DEI LICEI ECONOMICO-SOCIALI PUGLIESI

Valutazione attuale: 0 / 5

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

Almeno 33.000 specie di piante e 5.400 specie di animali sono a rischio di estinzione, rischiano cioè di sparire per sempre dalla faccia della Terra. Queste specie sono elencate nella Lista Rossa dall’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura (IUCN), un’organizzazione internazionale che raccoglie informazioni sulle piante e gli animali del mondo. Soltanto per i mammiferi si ritiene che siano a rischio un migliaio delle circa 4.600 specie esistenti. Animali come le tigri, i rinoceronti neri, le foche monache e i cammelli sono tutti sulla lista delle specie in pericolo. Negli ultimi trent’ anni il numero dei rinoceronti neri è diminuito del 95% e quello delle tigri che vivono libere in natura si è ridotto a circa 5.000 esemplari. Animali e piante diventano sempre più rari e a rischio di estinzione per cause di vario tipo. Tra queste ci sono la distruzione del loro habitat naturale, i cambiamenti climatici, la caccia e l’inquinamento. Sempre più zone della Terra cambiano man mano che costruiamo nuove città, fabbriche e strade. Le foreste vengono abbattute, le zone paludose vengono prosciugate, i campi aperti spariscono. Ciò significa che gli esseri viventi perdono il loro habitat, cioè l’ambiente naturale in cui vivevano. Alcuni riescono ad adattarsi, altri no. L’ambiente naturale che subisce in modo particolare gli effetti negativi delle attività umane è la foresta pluviale tropicale: essa contiene più specie di piante e animali di qualsiasi altro luogo sulla Terra, ma ogni anno da essa scompare un numero sempre maggiore di specie che sono incapaci di adattarsi a un nuovo tipo di ambiente. Molti animali vengono catturati e uccisi dagli uomini, a volte per ottenere alimenti, ma più spesso per ricavarne pellicce, corna e altri parti. Alcuni animali predatori sono cacciati per proteggere gli animali domestici, altri rimangono uccisi accidentalmente. È il caso di delfini e focene che muoiono intrappolati nelle reti da pesca, e dei lamantini che vengono uccisi dalle eliche dei motoscafi. La caccia e in particolare il fenomeno del bracconaggio sono un’altra causa che porta all’estinzione di specie animali: alcune specie vengono cacciate illegalmente, allo scopo di rivenderne a caro prezzo le parti più pregiate. Alcune specie non vengono uccise, ma catturate vive (illegalmente) nel loro ambiente naturale, per essere rivendute in altri Paesi e mantenute in cattività. Ciò accade ad esempio a pappagalli e tartarughe, e anche ad animali pericolosi e certo difficili da tenere “in casa” come serpenti, ragni e insetti, e molti altri. L’inquinamento è un altro grave problema. Lo spargimento di prodotti chimici e le fuoriuscite di petrolio avvelenano i fiumi e i mari, e con loro gli esseri viventi che vi abitano, mentre i pesticidi e i fertilizzanti chimici possono distruggere gli animali terrestri e il loro cibo, e diffondersi nelle acque. Anche i cambiamenti climatici possono rendere impossibile la vita agli animali; le condizioni atmosferiche possono diventare troppo calde o troppo fredde, le riserve d’acqua possono prosciugarsi e le piante che gli animali mangiano non crescere più. Nonostante tutti questi problemi, i provvedimenti volti alla conservazione hanno salvato alcuni animali. Un tempo la balena grigia sembrava destinata all’estinzione, ma un bando sulla caccia emesso dalla Commissione internazionale per il controllo della caccia alle balene ha fatto sì che il numero di esemplari nell’Oceano Pacifico risalisse fino a 20.000. I condor della California, grandi rapaci, erano scomparsi nei luoghi naturali, ma la riproduzione di questi uccelli in cattività ha consentito ad alcuni esemplari di essere reinseriti nel loro ambiente naturale. Molti esperti di conservazione sono d’accordo sul fatto che il miglior modo per salvare gli animali è proteggere i posti in cui vivono, cioè i loro habitat.
Nicola Rana, 2 B/L, Liceo Classico, Linguistico e delle Scienze Umane, “F. De Sanctis” - Trani

Seguici su . . .

RSS filled 32

Newsletters

Iscriviti alla nostra newsletters, resta informato!!

Photo and video gallery

Utility