IL GIORNALE ONLINE DEGLI STUDENTI DEI LICEI ECONOMICO-SOCIALI PUGLIESI

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Il primo soccorso è un aiuto che ogni cittadino può dare per evitare l’aggravamento delle condizioni di un soggetto infortunato.
Le infermiere volontarie ci hanno spiegato l’importanza della conoscenza delle manovre di primo soccorso che porta a escludere la paura e il panico, facendo subentrare la calma.
Ci hanno spiegato anche cosa bisogna fare e cosa no nel caso in cui si debba fare un intervento di primo soccorso in attesa degli esperti. Gli interventi da non fare includono il divieto di muovere l’infortunato, di trasportarlo con manovre o mezzi inadeguati, di farlo bere e di metterlo seduto in caso d’incoscienza.
Gli interventi necessari per soccorrere un ferito includono la valutazione dell’ambiente, l’allontanamento dei curiosi, la valutazione della dinamica dell’evento, l’esame dell’infortunato per valutare le funzioni vitali e infine l’attuazione dei gesti di primo soccorso in attesa del 118. Le infermiere della Croce Rossa hanno esposto questi punti attraverso un PowerPoint terminato con la spiegazione di cosa sia la catena della sopravvivenza e con la spiegazione di cosa sia il Basic Life Support.
La catena della sopravvivenza è l’atteggiamento che il soccorritore deve avere sempre presente, come la chiamata al 118, attuazione del massaggio cardiaco (se necessario) e la competenza medica nel momento in cui arriva il 118.
Il B.L.S, acronimo di Basic Life Support, include le manovre ratificate a livello internazionale atte a mantenere le funzioni vitali di un infortunato non cosciente, che non respira normalmente.
Successivamente le volontarie della Croce Rossa ci hanno dato una dimostrazione pratica di come si faccia un massaggio cardiaco e le tecniche applicabili a un adulto, a un bambino e a un neonato in quanto il metodo cambia a seconda della fascia di età. Il massaggio cardiaco non è l’unica mossa che varia in relazione alla fascia di età, ma è anche diverso il modo di salvare una persona da un soffocamento.
Le infermiere della Croce Rossa ci hanno dimostrato, tramite una volontaria, come ci si dovrebbe comportare in caso di bruciature molto gravi e in caso di crisi epilettica.
Questo incontro è stato molto interessante, non solo perché è utile essere informati, ma anche perché le infermiere ci hanno offerto l'opportunità di praticare in prima persona un massaggio cardiaco.


Katiana Vilella VBE, Liceo Bianchi Dottula - Bari

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