IL GIORNALE ONLINE DEGLI STUDENTI DEI LICEI ECONOMICO-SOCIALI PUGLIESI

Valutazione attuale: 5 / 5

Stella attivaStella attivaStella attivaStella attivaStella attiva

Il Liceo Vittorino da Feltre a scuola di cinema

Nella giornata del 15 Gennaio 2024 gli studenti del Liceo Vittorino da Feltre hanno avuto l’opportunità di assistere alla presentazione dell’opera prima del regista tarantino Michele Riondino “Palazzina Laf” presso il Cinema “Savoia” di Taranto.

Il film è ambientato alla fine degli anni Novanta, precisamente nel 1997, e racconta i fatti realmente accaduti in un reparto dell'acciaieria ILVA di Taranto, la “Palazzina Laf”.

Attraverso le storie dei personaggi, viene messo in luce lo scandalo che fu al centro di un processo: la cosiddetta "novazione" del contratto, cioè la cancellazione del ruolo svolto fino a quel momento, sostituito da una nuova posizione da operaio. Non potendo licenziare gli impiegati che si opponevano al declassamento, questi venivano confinati all’interno delle mura della palazzina. Pagati per non fare nulla, privati della dignità di lavoratori, si aggiravano per i corridoi, senza una scrivania o mansioni specifiche, in attesa che scadessero le otto ore d'ufficio.

Il film, nello specifico, racconta la storia di Caterino Lamanna (interpretato dal regista stesso), un operaio che lavora all'ILVA. Quando i capi dell'azienda decidono di fare di lui una spia, incaricata di individuare i lavoratori di cui è necessario liberarsi, Caterino diventa l'ombra dei suoi colleghi e prende parte agli scioperi soltanto per denunciarli. Quando anche lui chiede di essere trasferito alla Palazzina Laf, non sapendo bene quale degrado vi si nasconda, Caterino scoprirà che quello che credeva essere un paradiso è in realtà una strategia per provare psicologicamente i lavoratori fino a spingerli a dimettersi o ad accettare il demansionamento. A sua spese scopre anche che da quell'inferno non c'è una via d'uscita.

La proiezione è stata preceduta da un talk preliminare, durante il quale il regista ha illustrato le motivazioni che lo hanno spinto a realizzare questo film e il messaggio che ha voluto trasmettere. Egli, contrariamente a ciò che ci si sarebbe aspettato, non ha incentrato il suo progetto su temi di denuncia sociale, come la questione ambientale o sanitaria, trattandoli direttamente; ma ha scavato fino in fondo alle radici del problema per capire quale sia la causa scatenante dei diversi problemi che caratterizzano la nostra città: il ricatto. Prima ancora di essere stati inquinati da un punto di vista ambientale, abbiamo subito un “inquinamento psicologico”: essere soggetti al ricatto ci ha fatto credere di non poter immaginare un futuro diverso dalla fabbrica.

Il film tratta il tema del “mobbing”, definito come l’insieme di comportamenti aggressivi e persecutori posti in essere sul luogo di lavoro, al fine di colpire ed emarginare la persona che ne è vittima. Quest’ultimo è legato alla concezione dei diritti fondamentali del cittadino e soprattutto, del lavoratore. In particolare contrasta l’articolo 4 della Costituzione Italiana, il quale afferma che la Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Inoltre, Riondino mette in evidenza la necessità di ogni lavoratore di svolgere una professione che sia il più possibile compatibile alle proprie predisposizioni, competenze e al proprio percorso formativo.

Questa esperienza è stata particolarmente significativa per noi studenti tarantini: Michele Riondino è per noi un esempio da seguire, in quanto, pur avendo costruito una brillante carriera, ha mantenuto salde le sue radici e l’amore per questa città. Egli, nonostante abbia avuto l’opportunità di accumulare esperienze di vita e di lavoro in giro per l’Italia, continua a valorizzare il territorio in cui è cresciuto, facendone risaltare la sua bellezza, cultura e storia e migliorandolo ogni giorno con le competenze che ha acquisito nel corso del tempo; esattamente ciò che ci auguriamo noi giovani studenti di poter fare in futuro.

D’Ippolito Maria, Ruggiero Mariangela, Sabato Federica, Spagnulo Asia.

Classe 5Bsu, Liceo Vittorino da Feltre di Taranto.

Seguici su . . .

RSS filled 32

Newsletters

Iscriviti alla nostra newsletters, resta informato!!

Photo and video gallery

Utility