Come sappiamo, l'uomo si è sempre rapportato con la natura, adattandosi e provando ad utilizzare nel migliore dei modi le risorse naturali che gli venivano fornite. Questo, però, lo ha fatto senza prendere in considerazione le conseguenze dei suoi stessi interventi, per non parlare dell'inquinamento che ha causato: gas serra, bottigliette di plastica lasciate per strada, carte e tanto altro stanno producendo danni ambientali, mutamenti climatici e l'aumento della temperatura media globale. 

La natura, infatti, è la "grande madre" che nutre l'uomo, gli offre riparo e conforto, ma può trasformarsi, da un momento all'altro, in una sorta di "divinità" terribile e spietata.

Solo negli ultimi tempi, a fronte dei problemi climatici, i governi hanno preso coscienza della reale situazione ambientale e hanno ritenuto di vitale importanza ricercare soluzioni adeguate. 

La Green Economy, per esempio, è un modello economico che prevede come fattore essenziale la riduzione dell'impatto delle attività umane sull'ambiente. Si tratta quindi di un tipo di economia e di produzione che prende in considerazione anche l'aspetto ambientale, oltre a quello legato al guadagno e ai profitti. 

Questo sistema nasce grazie all'acquisizione consapevole di quanto il vecchio modello economico non fosse sostenibile, e porta con sé numerosi vantaggi, tra cui riduzione dei costi, aumento delle vendite e creazione di nuovi posti di lavoro. È considerata l'economia del futuro in grado di dare respiro all'ambiente. 

Secondo la mia opinione, comunque, non saranno solo modelli economici come quello della Green Economy a ristabilire una produzione sostenibile e rispetto per la natura, ma anche il buon senso dell'uomo. 

I mesi di lockdown a causa del Covid-19 hanno mostrato quanti benefici porti il mancato intervento dell'uomo nell'ambiente che lo circonda: ciò ha ridotto le emissioni periodiche di gas serra, purificato i mari e abbassato la temperatura media globale. 

Dunque, non è vero che l'uomo non può far niente per il mondo in cui vive; bastano volontà ed impegno.  

Mariapia Taiani 4BE LES, Liceo Bianchi Dottula - Bari