IL GIORNALE ONLINE DEGLI STUDENTI DEI LICEI ECONOMICO-SOCIALI PUGLIESI

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Il movimento di protesta nasce grazie a Greta Thunberg, una studentessa svedese di soli quindici anni che, di fronte alle innaturali ondate di calore e i derivanti incendi boschivi verificatesi nel suo paese la scorsa estate, ha deciso di far sentire la sua voce. Il parlamento svedese infatti, negli ultimi anni continua ad allontanarsi sempre di più dai criteri stabiliti dall’Accordo di Parigi, diffondendo spropositatamente emissioni di anidride carbonica che devono necessariamente essere ridotte.
Lo scorso 20 agosto, Greta ha deciso di rinunciare ad una giornata scolastica per recarsi al Parlamento di Stoccolma dove è rimasta seduta tenendo tra le sue mani un cartello con su scritto “Skostrejik for klimate”, ovvero “Sciopero della scuola per il clima”.
La coraggiosa ragazza ha continuato a manifestare ogni venerdì dando vita al movimento studentesco internazionale “Friday For Future”, che include giovani di tutto il mondo pieni di nuove iniziative e pronti a impegnarsi concretamente. Una delle città italiane coinvolte è stata Bari, che ha radunato più di 6mila persone: bambini, famiglie, associazioni, adulti e adolescenti…insomma chiunque porti nel cuore questa causa. Anche il liceo Don Milani di Acquaviva delle Fonti ha preso parte alla manifestazione attivamente preparando alcuni striscioni e slogan. Il corteo ha avuto inizio in Piazza Diaz alle ore 9.30, proseguendo fino a Piazza Libertà, dove si trovano la Prefettura e il Palazzo del Governo. Il tutto si è svolto pacificamente: cantando, innalzando cartelloni, confrontandosi con gli altrie inoltre garantendo il pieno rispetto dell’ambiente. Una volta raggiunto il punto di arrivo è stato possibile svolgere attività di vario tipo, ad esempio ludiche e artistiche dedicate alla sensibilizzazione dei più piccoli. Ragazzi e ragazze più grandi hanno fatto sentire la loro voce sulla tematica del cambiamento climatico in varie maniere: proponendo piccoli gesti concreti e utili per salvaguardare l’ambiente; con dibattiti, spiegazioni scientifiche dei fenomeni da parte di studenti esperti, invitando la gente a fare proposte, a mobilitarsi e ad unirsi alle varie associazioni. Inoltre alcuni studenti si sono esibiti con piccoli spettacoli, monologhi e canzoni che hanno emozionato tutti i presenti, aumentando la consapevolezza della drammaticità della situazione.
Sono state varie le critiche rivolte alla manifestazione, in quanto costituita per la maggior parte da una componente studentesca. Forse perché oggi si continua a pensare ai giovani come persone ingenue, incapaci di comprendere il mondo circostante e di reclamare i propri diritti o semplicemente si pensa sia stata una buona occasione per assentarsi dalle lezioni. Questa giornata scolastica “persa” rappresenta invece una scelta consapevole di molti studenti che hanno voglia di reclamare il proprio diritto ad avere un futuro che è quanto mai incerto: se la questione ambientale non verrà risolta non sarà possibile applicare concretamente le conoscenze apprese tra i banchi di scuola.
In conclusione, siamo tutti condannati a causa delle nostre stesse azioni che stanno portando alla distruzione del pianeta terra, nonostante non ci appartenga, anzi ci ospita in quanto siamo solo di passaggio. E’ importante, perciò, acquisire consapevolezza di questa spaventosa circostanza e iniziare a cambiare le nostre abitudini, proprio partendo dal nostro piccolo fino ad adottare nuove forme sostenibili in grado di equilibrare attività e crescita economica e tutela dell’ambiente. Il giorno 24 maggio si terrà un ulteriore sciopero con il fine di diffondere nelle scuole l'emergenza climatica, coinvolgendo anche i docenti.
Ivana Ferrulli VB Liceo Economico-Sociale “Don L. Milani” di Acquaviva delle Fonti (BA)

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