Lo scorso 30 gennaio 2016, gli alunni della classe 1AS (Liceo Economico-Sociale) hanno potuto ammirare la ricchezza e la bellezza dei libri contenuti nella biblioteca del Liceo Pietro Siciliani. La particolarità di questo liceo e la sua storicità: è stato infatti fondato nel 1866 come collegio riservato a sole ragazze e vi erano 47 alunne per classe. Nel 1940 è diventato"Istituto Magistrale" poi "Istituto Statale" e infine ha preso il nome con cui oggi viene identificato ovvero "Liceo Pietro Siciliani". Però ciò che rende più famoso questo liceo è la sua ricchissima biblioteca, con più di 20mila volumi. Dunque, con un così cospicuo numero di ore rappresenta il luogo per eccellenza nel quale svolgere ricerche bibliografiche da utilizzare poi come orientamento nello studio delle materie che la scuola offre. La biblioteca, oltre a rappresentare un luogo di studio comune, evidenzia la sua vasta impronta culturale con i testi di grandi autori italiani, tra cui lo stesso Pietro Siciliani. E' sorprendente come questa "apertura" venga considerata essenziale per la biblioteca e le sorprese non sono ancora finite, infatti la biblioteca possiede libri in Braille e addirittura registri delle classi del primo corso preparatorio della scuola risalenti al 1865-66 e a distanza di circa 150 anni (a breve inizieranno i festeggiamenti) possiamo rileggere le annotazioni di quei periodi rivivendo per un attimo le stesse emozioni degli studenti che hanno frequentato questa scuola. Insomma, le novità non smettono mai di sorprenderci ed è come fare un tuffo nel passato quando la tecnologia era assente e vi erano i libri per esprimere emozioni e stati d'animo, trasmettendo importanti messaggi a tutte le generazioni. La biblioteca è simbolo di orgoglio che studenti e insegnanti hanno voglia di trasmettere, diventando quindi punto di riferimento da imitare . . . da tutti!

Gli alunni della classe 1AS

Affinito Chiara, Caracciolo Arianna, De Carlo Samuele, Galuppo Alessandro