Grazie ad un speciale bio-inchiostro fatto di cellule staminali umane ed altre sostanze aggreganti è stato possibile stampare in 3D una cornea. Tutto questo è avvenuto all’università britannica di Newcastle. Alcuni ricercatori affermano che dopo varie prove di perfezionamento , sarà possibile assicurare una abbondante riserva di organi per il trapianto di cornea.
Il trapianto di cornea è un intervento di microchirurgia, servendosi di un microscopio operatorio. Il chirurgo con una estrema attenzione, rimuove la parte centrale della cornea malata e la rimpiazza con una cornea di un donatore sano. L’intervento può durare da trenta minuti ad un’ora, e si può somministrare un’anestesia locale o generale.
I soggetti che sono sottoposti ad un trapianto di cornea sono coloro che hanno: malattie congenite, traumi dovuti ad incidenti o infezioni, che possono rendere la vista opaca o deformata,a lungo andare possono peggiorare la vista. I soggetti che hanno uno di questi problemi sono la maggior parte persone che hanno da 15 a 35 anni .
Per definire la cellula staminale possiamo dire che sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi, essa si basa semplicemente sull’autorinnovamento, cioè la capacità di generare una cellula indifferenziata.

(pubblicato da Giacoma Rescina - I.I.S.S. Alpi - Montale. Rutigliano (BA)