IL GIORNALE ONLINE DEGLI STUDENTI DEI LICEI ECONOMICO-SOCIALI PUGLIESI

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Il 22 gennaio 2016 nell’ Auditorium dell’ Istituto “Ettore Carafa” di Andria, noi studenti abbiamo assistito ad uno Spettacolo teatrale realizzato dal noto attore, d’origine tranese, Pierluigi Corallo. Nonostante l’ambiente non consono per un assolo teatrale, senza palcoscenico e scenografia, l’artista ha messo in luce le proprie abilità artistiche e vocali, eseguendo una fantastica performance sulla nascita della Walt Disney e del suo più famoso cartone Mickey Mouse, riuscendo così a far cogliere a pieno il messaggio di tale rappresentazione.
Diversi sono stati i protagonisti inscenati dall'attore durante lo spettacolo, tra cui i fratelli Walt e Roy Disney, fondatori dell’omonima casa cinematografica. Accompagnandosi semplicemente con dialoghi, toni ed espressioni sempre adeguati ai personaggi che rappresentava . . . il racconto ha preso forma  . . . catapultandoci tutti nel lontano 1901 . . . anno in cui nasce a Chicago il quarto figlio di Elias Disney e Flora, Walter Elias Disney Junior .Walt vive la sua infanzia in un mondo rurale il che non significa che passa le giornate a giocare nei campi ma, al contrario, che deve lavorare duramente. L'infanzia dorata che Disney amava citare nelle sue opere nasceva forse più dai suoi sogni che dai suoi ricordi. Trasferitosi in città, accompagnato dal fratello Roy, doveva alzarsi a notte fonda perchè Elias, suo padre, aveva ottenuto l'appalto per la consegna di due giornali…e qualcuno doveva pur consegnarli. Nel 1919 Walt non era più un bambino, si era allontanato dalle imposizioni paterne al punto da aver lavorato fuori dalle varie imprese avviate e terminate da suo padre. Il giovane Walt si era anche arruolato per la grande guerra, contro il parere di papà, anche se di fatto non combattè mai. Ormai era un uomo indipendente e non solo il figlio di Elias. Ed è proprio in questi anni che Walt,lavorando presso una nota agenzia pubblicitaria che conoscerà un certo Ubbe Ert Iwerks., uno straordinario disegnatore, con il quale in un garage inizierà a dar forma a quella genialità che lo contraddistinguerà. Allora nessuno lo sapeva, ma Walt e Ub avevano un appuntamento con la storia…ritardato da tante peripezie e controversie ...ma arrendersi Mai!images 2
Nei primi anni venti, grazie al denaro dell'onnipresente fratello Roy, aprirono un studio tutto loro e tentarono diverse cose, tra cui impossibile non citare almeno la serie delle “Alice Comedies “e del coniglio “Oswald The Lucky Rabbit”. Trovarono un distributore nella grande casa cinematografica “Universal”. Furono i loro primi successi. Per un po' di tempo le cose funzionarono. Ma un successo è una cosa, e…il MITO è un'altra. Una serie di circostanze sfortunate mandò tutto all'aria e Walt era di nuovo spiantato. Furono anni tristi, caratterizzati da fallimenti, tradimenti e ricatti lavorativi, che non stordirono i due animatori. Al contrario, senza Mai arrendersi e …credendoci fino in fondo , cercarono di creare un personaggio tutto loro. Scoprirono che bastava accorciare le orecchie di Oswald il coniglio, trasformargli la coda e ritoccare qualcosa qua e là per avere . . . un topo che chiameranno . . . Mickey Mouse. Tutto ciò accadeva a metà del 1928, a quel tempo l'industria del cinema era sconvolta da una grande novità: il sonoro. Ecco l'idea giusta: Mickey avrebbe parlato! Un altro periodo di intensa attività e il prosciugamento di tutte le sostanze del loro piccolo studio portò Disney e Iwerks al loro appuntamento con la storia... Il 18 Novembre del 1928 al Colony Theater di New York era previsto un film di guerra, al termine un piccolo short animato avrebbe concluso la serata. Fu un successo straordinario, la gente non parlava d'altro, i giornali ne riportarono la notizia in prima pagina. MICKEY MOUSE SPEAK!, TOPOLINO PARLA!
DISNEY è ormai nel MITO. Il fatidico protagonista creato “Mickey Mouse”, ebbe un successo straordinario negli anni seguenti, fino a diventare l’icona e il personaggio più famoso in tutto il mondo e amato da bambini e adulti.untitled
L’attore Pierluigi Corallo, durante questa particolareggiata performance teatrale ha spesso sottolineato l'audacia e la forza di volontà mostrate dai protagonisti ,nonostante le notevoli difficoltà, nel voler realizzare …divertendosi ,un sogno che sembrava ormai impossibile. Le stesse che dovrebbe possedere ciascuno di noi , infatti citando una frase celebre di W. Disney: “If you can dream it, you can do it”, ovvero "Se puoi sognarlo, puoi farlo!". . . ci ha invitato ad avere un sogno e a trasformarlo in un obiettivo… a non lasciarlo andare ma perseguirlo con perseveranza, credendoci fino in fondo … nonostante i possibili ostacoli o delusioni. Tanti dunque gli insegnamenti e le riflessioni  che il grande sognatore Walt ci ha lasciato come “ . . . la fantasia non potrà mai invecchiare per la semplice ragione che rappresenta un volo verso una dimensione che giace al di là del tempo” . . .a noi pertanto la scelta di volare, crederci e . . . sognare !

Alicino Mariangela, 2AL Liceo Economico Sociale “Ettore Carafa” di Andria

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