IL GIORNALE ONLINE DEGLI STUDENTI DEI LICEI ECONOMICO-SOCIALI PUGLIESI

Valutazione attuale: 0 / 5

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva


Il film unisce dramma e comicità senza mai essere irrivelante. Dall’introduzione si tende a pensare che sia un film romantico come tanti altri ma lo sviluppo lascia desiderare…
I personaggi sono appartenenti a ceti sociali diversi e inoltre hanno due caratteri inconciliabili: Will è un uomo d’affari, che dopo il suo incidente è diventato rigido e asociale; Louisa è imbranata e sorridente, e indossa vestiti stravaganti, come la sua personalità, ma anche lei ha una “tragedia” in famiglia dal momento in cui non hanno abbastanza soldi per pagare tutte le spese. Louisa è stata appena licenziata dal locale in cui lavorava da anni e dopo tanta fatica trova lavoro come assistente di Will, poiché è rimasto paralizzato sulla sedia a rotelle per un incidente che ha cambiato radicalmente la sua vita in un attimo. Dopo diverse settimane, riesce finalmente a strappargli un sorriso, che decide di aprirsi a lei e a conoscerla meglio. Da questo incontro inizierà un percorso in cui lei imparerà a credere in se stessa e lui si sentirà di nuovo un uomo.
Louisa scopre il motivo del contratto di soli sei mesi con la madre del giovane: Will ha deciso di andare in Svizzera, dove il l’eutanasia è legale, per porre fine alle sue sofferenze e abbandonare per sempre quel corpo che non riconosce più come suo. Nonostante la maturazione di un amore un po’ pazzerello, rinuncia a vivere proprio perché pensa di non amare nella "normalità" una persona. Prima di morire Will lascerà a Louisa una parte dei suoi beni per permetterle di pagarsi l'accademia di moda, che era il suo vero desiderio.
Questo film rappresenta un palese segnale rivolto all’eutanasia, letteralmente buona morte, ovvero il procurare intenzionalmente la morte di una persona la cui vita è segnata da una malattia, menomazione o condizione psichica. Quella trattata in questo contesto è il suicidio assistito che avviene con l’aiuto medico e amministrativo, ma senza intervenire nella somministrazione delle sostanze.
In questo punto l’autore vuole far riflettere sulle persone che sono intrappolate dalla vecchia vita e su chi non l'ha mai vissuta ed inoltre sottolinea il concetto di libertà.
Erica Monticelli, Silvana Panza 3AU Liceo G. Bianchi Dottula - Bari

Seguici su . . .

RSS filled 32

Newsletters

Iscriviti alla nostra newsletters, resta informato!!

Photo and video gallery

Utility