I social media sono diventati parte integrante della nostra vita, a tal punto da modificare le nostre abitudini. Con l'aumento dell'importanza dei social, è cresciuto il numero di haters che,nascondendosi dietro ad uno schermo, offendono milioni e milioni di persone.
Proprio per l'aumento di offese online, la nota marca di cosmetici Rimmel London, ha pensato di fondare una campagna di sensibilizzazione con il nome #IWILLNOTBEDELETED, per combattere il beauty cyberbullismo che colpisce circa 55 milioni di donne, le quali vengono insultate per via del loro aspetto fisico.
Rimmel nel 2017 ha intervistato circa undicimila donne di età compresa tra i 16 e i 24 anni; da questa intervista è risultato che almeno una donna su quattro ha subito almeno un episodio nella vita di cyberbullismo a causa del suo aspetto fisico. Queste donne in seguito all'attacco tramite social sono state costrette a cancellare le proprie foto online. “L’ anno scorso 115 milioni di immagine sono state cancellate dai social media a causa del beauty cyberbullismo.
Vista la dimensione del problema, abbiamo deciso di intervenire, affermando, con voce forte e chiara, che nessuno ha il diritto di offendere un'altra persona perché ha scelto di esprimersi in un certo modo” – dichiara Ankita Sayal, Global Digital Directory di Rimmel London.
Gli attacchi subiti, secondo lo studio effettuato dalla storica marca di cosmetici, hanno avuto un impatto negativo sulla psiche della vittima, portandole alla perdita dell’autostima, alla utilizzo di droghe ed infine all’autolesionismo.
Uno degli obiettivi della campagna di sensibilizzazione è proprio quello di promuovere il concetto di bellezza individuale ed, inoltre, di fornire assistenza alle vittime di questa nuova forma di cyberbullismo.
Per porre fine a questo di spiacevole fenomeno, dovremmo tutti cercare di non farci influenzare dalle masse e continuare a credere in noi stessi, senza mai offendere nessuno.
Alessandra Carrassi 5AU Liceo Bianchi Dottula - Bari