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Lo spettacolo è tratto dalla celebre tragicommedia di Plauto nella quale prevalgono temi come la costruzione di un’identità fittizia e la perdita dell’identità garantita da un ruolo sociale.
L’ambientazione di quest’opera è un mondo dominato dalla violenza fisica, nel quale la vendetta privata è l’unica forma di giustizia ed il valore dell’individuo dipende dalla sua capacità di affermarsi all’interno della famiglia, ma soprattutto all’interno della società, in particolare nelle organizzazioni criminali di ogni genere e livello.
Anche il linguaggio subisce notevoli cambiamenti: nell’opera di Plauto i personaggi parlano in latino; in questa, invece, ciascuno parla il proprio dialetto con modi di fare buffi e divertenti in netto contrasto con l’ambientazione violenta e crudele e accentuando i toni leggeri della commedia latina.
La scelta della regista di ambientare un’opera scritta più di 2000 anni fa ai giorni nostri, a nostro parere è molto creativa, coinvolgente ed efficace in quanto rende attuale un sistema di valori, arcaico e brutale, come quello su cui si regge il racconto mitico.

Rita Milillo, Grazia Columbo, Rosa Spizzico 3AL Liceo Bianchi Dottula - Bari

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